Cultura: conosciamo meglio Paliano con il Vicesindaco Valentina Adiutori

Il Consorzio I Castelli della Sapienza da sempre è promotore di iniziative culturali, con l’ausilio delle amministrazioni comunali dei Comuni consorziati. Conosciamo meglio le iniziative culturali, le tradizioni, la storia di ogni singolo Comune attraverso le parole degli amministratori delegati alla Cultura. Dopo Cave le parole del Vicesindaco e Assessore, la Prof.ssa Valentina Adiutori.

Gentile amministratore, quali iniziative culturali avete programmato per il 2024 e quali quelle più imminenti? Idee sugli eventi estivi?

«Siamo in campagna elettorale e dunque programmare il futuro è difficile. Per Paliano sarà comunque un futuro progettuale, pieno di eventi, ricco di sorprese, che porteranno novità anche discontinue con quanto è stato finora.

Possiamo però dire quanto fatto finora. Paliano, insieme a Colleferro e Labico, è stato “Città della Cultura” e con il mio assessorato abbiamo portato il festival della filosofia e altri progetti che attirassero turismo non solo in estate ma anche in inverno. Non dimentichiamo poi le molteplici presentazioni di libri con le case editrici, abbiamo portato gli studenti a Ventotene per dei seminari. Sempre per uno scopo finalizzato all’avvio di scambi per la valorizzazione dei rispettivi territori ho accompagnato una delegazione dei ragazzi del Palio a Niepolomice (Polonia) città con la quale ci siamo gemellati. Non dimentichiamo le serate Rinascimentali dedicate alla rievocazione storica. Una dei momenti a cui sono legata e quando nella splendida cornice di Piazza Marcantonio Colonna, si è svolta la presentazione del libro “L’Italia di Dante. Viaggio nel paese della Commedia” di Giulio Ferroni, critico letterario, saggista e professore emerito dell’Università di Roma “La Sapienza”. E poi sempre con il professore Ferroni i pomeriggi letterari narrando lo sorti di Don Chisciotte, esaltando le meraviglie insite nelle pagine dei due scrittori grazie alle letture degli attori Tullio Milana e Flavio Di Domenicantonio, interpretate a gran voce sulle note del flauto di Riccardo Vittori e il liuto di Marco Calenne.

Sicuramente il momento più bello per Paliano sono i mesi estivi: le cantine, il palio, la leggerezza di questi giorni, i grandi concerti di Arisa, Zarrillo, Anna Tatangelo, I Modena. Ma anche il Natale scorso è stato un momento magico e importante per Paliano di abbellimento e soprattutto di senso di comunità».

Quanto è importante la collaborazione con il Consorzio I Castelli della Sapienza?

«Grazie al Consorzio I Castelli della Sapienza, Paliano ha ospitato artisti importanti: il contributo è stato fondamentale. Un ringraziamento lo devo anche alle associazioni culturali: senza di loro, volontari, tutto il lavoro svolto sarebbe stato impossibile. La collaborazione è fondamentale».

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